Apertura del centro educativo in Marocco

Il viaggio da Marrakech è stato lungo e faticoso. Strade di montagna a pochi centimetri dall’abisso, acqua alta fino alle caviglie e tratti sassosi. Arriviamo a Imindounit, che significa fine della vita, fine del mondo. È proprio qui che si trova il villaggio amazigh, gravemente danneggiato dal terremoto, letteralmente alla fine del mondo.
Poco prima dell’ultimo restringimento della strada tra due montagne nell’immensa e maestosa catena dell’Atlante, dobbiamo lasciare indietro l’auto più piccola che accompagna il nostro tandem di due persone. Alcuni membri del nostro team devono camminare per 1,5 chilometri da qui. Nessuno passa di lì per caso, il posto non si trova su nessun percorso in cui si possa finire per sbaglio e, a dire il vero, ci chiediamo come si faccia a sapere che c’è gente qui – la gente vive così lontano dall’azione.
Lì, alla “fine del mondo”, la Swiss Barakah Charity ha aperto un centro, un luogo di educazione e di vita sociale. D’ora in poi, il centro della comunità amazigh darà ripetizioni ai bambini e gli adulti potranno dare forma alla vita sociale del villaggio. In stanze belle, pulite, luminose e fresche, con condizioni sanitarie in linea con la dignità umana.
All’Imindounit siamo accolti con datteri e latte, con canti, cibo e un’abbondanza di gioia e gratitudine. Questa espressione di gratitudine appartiene a te, caro donatore. Con la tua donazione hai pensato alle persone bisognose e hai reso la vita più facile a molte persone lontane.
Con la tua donazione puoi continuare ad aiutare le persone in Marocco. Link qui.